LE FURIE DI VENEZIA

Venezia, 1934. Mussolini e Hitler si incontrano per la prima volta in una piazza San Marco gremita di camicie nere. Tra la folla, anche l’ex commissario di polizia Siegfried Sauer e il suo compare Mutti, che hanno raggiunto la città lagunare per unirsi alla resistenza antifascista. La speranza è di creare un incidente che sventi il pericolo di un’alleanza tra Italia e Germania.
Sauer e Mutti incappano però in un mistero di ben altra portata: nella notte, in gran segreto, Mussolini si inoltra in motoscafo nella laguna. I due riescono a seguirlo fino al largo di San Clemente, dove lo vedono attraccare a un pontile buio e poi entrare, accolto da un uomo in camice bianco, nell’edificio principale dell’isola. Un’ora più tardi, il Duce torna al motoscafo e riattraversa la laguna per rientrare ai suoi alloggi, visibilmente scosso… SEGUE

SE ESISTE UN PERDONO

La chiamano la Bambina del Sale, perché tutte le sere, quando il buio allaga la città, puoi incontrarla all’imbocco di un vicolo che vende ai passanti sacchetti in tela azzurra con dentro una manciata di sale, introvabile da tempo. Nessuno a Praga conosce il suo nome. Nessuno sa come si procura quella preziosa merce. La Bambina compare dopo il tramonto e scompare prima dell’alba, senza dare confidenza a chi incontra. Una moneta, un sacchetto. Tutto qui.
È il 1938. Il furore nazista incombe sulla Cecoslovacchia e Hitler è alle soglie della città. La paura dilaga, soprattutto fra gli ebrei del Ghetto. Non c’è tempo, bisogna fuggire. Bisogna salvare i più deboli, come i bambini senza famiglia, come la Bambina del Sale. Un’impresa impossibile. Eppure c’è un uomo che ci crede, un inglese di origini ebraiche, Nicholas Winton, che tenta il miracolo: allestire treni diretti nel Regno Unito per mettere in salvo quanti più bambini possibile… SEGUE

VIVI NASCOSTO

La notte sta per cedere il passo all’ennesima, caldissima giornata dell’estate emiliana quando Bruno Muta, ex enfant prodige della moda, viene ritrovato brutalmente assassinato nel garage di casa sua. Lo stilista, uscito da non molto di prigione dopo una condanna per falso in bilancio, viveva solo e senza contatti esterni, ma da alcuni dettagli nella scena del delitto la polizia deduce che conoscesse il suo assassino. Questo particolare non può non scuotere il Club Montecristo, l’associazione segreta di mutuo soccorso fra ex-detenuti in cui stava per entrare Ares Malerba, a lungo compagno di cella di Muta. Ora Malerba è scomparso, evaso dalla semilibertà nelle stesse ore del delitto, e conoscendo l’accanimento degli inquirenti contro chiunque si sia macchiato in passato di una colpa – non importa se già scontata e riscattata – il Club teme che Ares finisca in cima alla lista dei sospettati… SEGUE

I DEMONI DI BERLINO

Berlino, 27 febbraio 1933. Alle nove di sera le strade della città sono deserte per colpa del freddo pungente. Fino a quel momento, la serata è identica a tante altre che segnano la fine dell’inverno tedesco. Ma in un attimo cambia tutto: i pompieri della città ricevono una chiamata concitata. Devono accorrere al Reichstag, il parlamento, perché qualcuno ha appiccato il fuoco. Sulla scena, in un tempo troppo breve, giungono anche Adolf Hitler e Hermann Göring, che non perdono tempo a indicare i colpevoli dell’attentato: i comunisti. Nell’arco di poche ore, il segretario del sempre più potente partito nazionalsocialista chiede e ottiene lo stato di emergenza. E, nell’arco di pochi mesi, vince le elezioni con il 44 per cento delle preferenze. Ma chi ha ordito davvero la trama dell’attentato che ha innescato la concatenazione di eventi più tragica della storia dell’umanità?… SEGUE

IL CLUB MONTECRISTO

Quando Viviana, giovane impiegata di una galleria d’arte, viene ritrovata uccisa nel suo appartamento, i sospetti della polizia si concentrano sull’ex detenuto Danilo Secchi: stesso modus operandi dell’omicidio che l’aveva portato anni prima dietro le sbarre, sue impronte digitali sulla scena del delitto. E poco importa che le prove siano tutt’al più indiziarie: per il commissario Cassini “colpevole una volta, colpevole per sempre”. Per fortuna di Danilo non tutti la pensano così. Lo scopre anche Arno, tecnico di computer con due figli e un matrimonio in stanca, quando una mattina il vecchio amico Lans, pittore di talento da poco uscito di prigione per una rapina mai del tutto chiarita, gli spunta davanti con una strana proposta… SEGUE

L'ANGELO DI MONACO

Monaco, settembre 1931. Il commissario Sigfried Sauer è chiamato con urgenza in un appartamento signorile di Prinzregentenplatz, dove la ventiduenne Angela Raubal, detta Geli, è stata ritrovata senza vita nella sua stanza chiusa a chiave. Accanto al suo corpo esanime c’è una rivoltella: tutto fa pensare che si tratti di un suicidio. Geli, però, non è una ragazza qualunque, e l’appartamento in cui viveva ed è morta, così come la rivoltella che ha sparato il colpo fatale, non appartengono a un uomo qualunque: il suo tutore legale è «zio Alf», noto al resto della Germania come Adolf Hitler… SEGUE

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